ahah, beh, in effetti non trovo la cosa poi così assurda: in fondo quelli che vedo sono tutti libri senza senso, forse i veri intrusi sono i libri su Bologna.
Per i solutori meno abili: hanno messo “A Bologna le biciclette erano come i cani”, ultimo romanzo di Paolo Nori, nella sezione dedicata all’umorismo e alle guide di Bologna. E naturalmente al sempre apprezzabile “curs de lumbard per baluba”.
ahah, beh, in effetti non trovo la cosa poi così assurda: in fondo quelli che vedo sono tutti libri senza senso, forse i veri intrusi sono i libri su Bologna.
Balùba!
Io ho compvrato la acenda del catto, en lo tempore della mia visita a Bologna
credo che qui
gli intrusi
siano i libri.
no, no, aspetta, mini Minù l’ho letto, è una bomba.
praticamente è un’agenda, solo che dentro ci sono i gatti.
Per i solutori meno abili: hanno messo “A Bologna le biciclette erano come i cani”, ultimo romanzo di Paolo Nori, nella sezione dedicata all’umorismo e alle guide di Bologna. E naturalmente al sempre apprezzabile “curs de lumbard per baluba”.
per me c’azzecca poco il libro “umoristico”.
gli altri sono così seri, impegnati.
dei classici, come Fox.
Paolo Volpe.
un giorno non lontano raccoglieranno i suoi scritti in un Meridiano.
quasi quasi non ti approvo il commento.
E’ il libro di Vespa. Solo che non si vede perché è dietro il Curs de Lumbard. 😉